E’ il 14 dicembre 2013. Una volpe cade dentro un’intercapedine di un palazzo a Roma, sulla via Salaria. Per due giorni i suoi lamenti attirano l’attenzione dei residenti. Fino a quando qualcuno decide di allertare la Polizia Provinciale.
Con l’aiuto di una scala e di un laccio, gli agenti riescono a liberare l’animale e a consegnarlo al Centro Recupero Fauna Selvatica Lipu di Roma. Gli operatori del centro le riscontrano alcune lesioni, che l’animale si è procurato cercando di scappare dalla trappola in cui era finita. Ma, pur essendo stata per molto tempo senza acqua né cibo, la volpe si è ripresa, grazie alle cure di staff e volontari del centro.
E oggi il momento più emozionante: la liberazione, avvenuta questa mattina, nell’Oasi Lipu di Castel di Guido, vicino Roma.
Il Centro Recupero Fauna Selvatica Lipu di Roma, che ospita ogni anno decine di storie come questa, oggi rischia di chiudere perché il Comune non ha stanziato i fondi necessari alla sua sopravvivenza, nonostante una Convenzione preesistente. Un'esperienza di oltre vent'anni di amore per la natura e lavoro concreto dalla parte dei cittadini potrebbe concludersi per sempre.