L’attività rurale nei territori montani e la conservazione della biodiversità
Le attività agricole e l’allevamento, spesso a carattere estensivo, hanno plasmato negli ultimi secoli il paesaggio alpino dando vita a quel mosaico di habitat differenti a stretto contatto tra loro, molti dei quali divenuti elettivi per numerose specie sia botaniche che animali. Nelle vallate alpine si è verificato, dalla metà del secolo scorso in poi, un forte spopolamento, rispetto al quale si riscontrano solo negli ultimi anni timidi segnali di inversione. In questi territori, tuttavia, si ritrova un ricco patrimonio storico, culturale e paesaggistico che può rappresentare una solida leva di sviluppo. Nell’ambito montano inoltre si concentra la quasi totalità del patrimonio forestale regionale. Garantire la gestione sostenibile delle risorse naturali rappresenta uno dei tre obiettivi fondamentali che la nuova Pac 2014-2020 ha posto a sostegno dello Sviluppo Rurale. Per la nuova programmazione dei Psr è inoltre richiesta maggiore coerenza con le altre politiche dell’UE, quindi un’integrazione forte con gli altri fondi europei. Puntare sulla diversificazione, sulla sostenibilità ambientale e la multifunzionalità è ormai una necessità, perché, a differenza di quanto si è pensato in passato, competitività e sostenibilità, specie nel lungo periodo, non sono obiettivi contradditori, ma sinergici.
PSR 2014-2020
L'attività rurale nei territori montani e la Conservazione della Biodiversità
20 giugno 2014
Dalle 9 alle 13
Centro incontri
Regione Piemonte
Via Amedeo Avogadro 30
Torino
PROGRAMMA
9:00-9:30 Registrazione dei partecipanti
9:30-9:50 Patrizia Rossi ed Giovanni Soldato (Lipu) – La strategia Lipu per un Psr a favore della biodiversità
9:50-10:15 Mario Perosino (Regione Piemonte) – Lo stato dell’arte del Psr 2014-2020
10:15-10:40 Federica Corrado (CIPRA Italia) – Dinamiche territoriali della montagna piemontese che verrà
10:40-11.00 Settore produzioni zootecniche (Regione Piemonte) – Misure agroclimatico ambientali per la zootecnica montana: prospettive e problematiche
Pausa caffè
11:30-11:50 Pier Giorgio Terzuolo (IPLA) – I boschi montani piemontesi: caratteristiche e valore multifunzionale
11:50 -12:10 Dan Chamberlain (Università di Torino, BTO) – Valutazione della sensibilità dell’avifauna alpina al cambiamento climatico
12:10-12:30 Cristiana Cerrato (Università di Torino) – Agricoltura sostenibile l’unica via per la conservazione a lungo termine delle farfalle diurne
Conclusioni
Discussione aperta al termine di ciascuna relazione
Posti in sala limitati. E’ gradita la conferma della partecipazione.
Segreteria organizzativa:
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