Venerdi 28 novembre, a Trento, la Lipu organizza il workshop "Il contributo alla biodiversità del nuovo Psr in Trentino".
In tutta Europa, l'agricoltura ha contribuito nel corso dei millenni a plasmare il paesaggio, a creare le condizioni per la presenza di habitat e specie selvatiche legate agli ambienti aperti e semi-aperti e a garantire servizi essenziali. Processi come l'intensificazione delle coltivazioni e l'abbandono delle campagne hanno però avuto pesanti effetti sulla biodiversità e sulla qualità dell'ambiente negli ultimi cinquant'anni. In Trentino, le operazioni di bonifica, la conversione dei prati in colture intensive, l'antropizzazione dei fondivalle e l'abbandono delle aree più marginali hanno fortemente impattato su molte specie ed habitat e su importanti processi ecologici. Per far sì che l'agricoltura possa ricoprire davvero un ruolo di custodia del territorio, favorendo la conservazione della biodiversità, garantendo servizi ecosistemici essenziali e mantenendo un paesaggio di pregio anche culturale, è essenziale puntare sulla diversificazione, sulla multifunzionalità e sulla sostenibilità ambientale. Competitività e sostenibilità, soprattutto nel lungo periodo, sono obiettivi sinergici e non contradditori. A questi scopi deve puntare il PSR e l’iniziativa di oggi si propone di analizzare quale possa essere l'apporto della programmazione 2014-2020 per una agricoltura di qualità, in grado di mantenere la biodiversità, il capitale naturale e il nostro stesso benessere.
"IL CONTRIBUTO ALLA BIODIVERSITA’ DEL NUOVO PSR IN TRENTINO"
28 novembre 2014
dalle 8.30 alle 13.30
Sala Belli, Palazzo della Provincia, Piazza Dante 15, Trento
Programma:
8.30 Registrazione dei partecipanti
Moderatore: Claudio Celada – Direttore Dipartimento Conservazione Natura, Lipu
9.00
Riccardo Molignoni - Servizio politiche sviluppo rurale, Provincia Autonoma di Trento
Il contributo alla priorità 4 del PSR 2014-2020
Claudio Ferrari - Servizio Sviluppo Sostenibile e Aree Protette, Provincia Autonoma di Trento
Conservazione della biodiversità, rete ecologica provinciale e ruolo del nuovo PSR
Patrizia Rossi – responsabile Agricoltura, Lipu
Crisi della biodiversità e le richieste di modifica del PSR
10.30 Coffee break
11.00
Paolo Pedrini – Conservatore, Sezione Zoologia dei vertebrati, MUSE
Gestione dei prati, conservazione di elementi residuali ed effetti sulla biodiversità
Mattia Brambilla – Ricercatore, Sezione Zoologia dei vertebrati, MUSE e collaboratore Lipu
Fondivalle: frammentazione, isolamento ed effetti sulla fauna delle zone umide.
Giacomo Assandri – Dottorando di ricerca, Università degli Studi di Pavia - Sezione Zoologia dei vertebrati, MUSE
Coltivazioni permanenti e avifauna.
12.30 Domande dal pubblico e conclusioni
13.00 Aperitivo
In collaborazione con la Provincia Autonoma di Trento.
L’iniziativa è realizzata grazie al contributo di MAVA Fondation pour la nature nell’ambito del progetto “"Programmazione dello sviluppo rurale nelle regioni alpine".
(Aglais)