Le sue ali raggiungono un’apertura di quasi due metri. La sua dieta preferita è costituita quasi esclusivamente da rettili, come bisce e vipere. All’inizio della primavera risale dall’Africa e, attraverso lo stretto di Gibilterra, si diffonde nell’Europa occidentale.
Alcuni di voi avranno già indovinato. Stiamo parlando del biancone, rapace diurno di grandi dimensioni, dal capo grosso e gli occhi gialli, le ali ampie e lunghe.
Alla metà di marzo il biancone passa sulle colline di Arenzano, nell’entroterra di Genova. È uno dei punti di passaggio più frequentati, nella sua espansione verso i luoghi di riproduzione in Italia. Ed è proprio qui che domenica 16 marzo si terrà il Biancone day, appuntamento per gli appassionati di birdwatching organizzato dal Parco del Beigua e dalla Lipu, in collaborazione con Ebn Italia e Rol.
C’è una grande attesa, ogni volta che scocca l’ora del raduno genovese. E ciò è giustificato dal fatto che nelle passate edizioni vengono osservati centinaia di individui, una delizia per i birdwatchers. Il record è ancora quello del 2008, quando a sorvolare le colline di Arenzano furono in 318. E così la zona di Arenzano è diventata il sito più studiato e rilevante, a livello italiano, per la migrazione delle popolazioni di questa importante specie.
A completare il programma della giornata il Biancone day prevede inoltre la visita, a Vaccà, del Centro ornitologico e di Educazione ambientale (per info: tel. 010 8590300)