Lasciato in eredità nel 1968 da Giuseppe Negri, cittadino pavese amante della natura, il bosco, che si estende su 34 ettari, rappresenta un'area di grande pregio posizionata alle porte della città, uno degli ultimi lembi di foresta planiziale padana. Il "Bosco G.Negri" diventò poi Riserva Naturale Orientata con l'istituzione del Parco Lombardo della Valle del Ticino. Nel 1988 un violento nubifragio divelse quasi la metà degli antichi alberi presenti. Nel 1991 infine la sezione locale Lipu ottenne la gestione naturalistica e didattica del Bosco Negri, con lo scopo di riaprire al pubblico questa importante area naturale dopo anni di chiusura.
Da allora a oggi sono stati oltre 50mila i visitatori della Riserva, tra cui diverse migliaia di bambini e ragazzi delle scuole di Pavia. Negli ultimi anni sono stati numerosi i progetti rivolti a insegnanti e studenti, come il progetto "Comunicambiente" (anno scolastico 2008-2009), focalizzato sui cambiamenti climatici e con il contributo di Fondazione Cariplo; inoltre "Insegnanti-Bio", con il contributo della Fondazione Banca del Monte di Lombardia e il percorso "Primavera Viva" all'interno del progetto europeo di BirdLife International "Spring Alive".
La Riserva ospita 37 specie di uccelli selvatici nidificanti, tra cui quattro specie di picchi (picchio rosso maggiore, picchio rosso minore, picchio verde e torcicollo) e, dal 2000, una garzaia di aironi cenerini. Tra le numerose specie di rettili e anfibi troviamo la rana di lataste, mentre a formare il bosco troviamo farnia, pioppo nero, pioppo bianco, olmo minore, acero campestre e ontano.
Dopo la liberazione di un gufo comune ritrovato ferito a San Donato Milanese dopo l'impatto con un'auto e preso amorevolmente in cura dal Centro Recupero Fauna Selvatica Lipu "La Fagiana" di Pontevecchio di Magenta (MI), si è tenuto un ricco buffet e il taglio della torta a sottolineare un traguardo importante per la natura ma anche per tutti i cittadini di Pavia e degli amanti della natura che vorranno visitare questa splendida Riserva. I festeggiamenti dureranno per tutto l'anno, attraverso un'ampia offerta di eventi, e culmineranno in un convegno finale.